Mercati dei servizi di interconnessione nella rete telefonica pubblica: L’AGCOM delibera l’avvio di una consultazione pubblica 

 Lo scorso 29 aprile, con la Delibera n. 151/21/CONS, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (“AGCOM”) ha avviato una consultazione pubblica nazionale sulla revisione dell’analisi dei mercati dei servizi d’interconnessione su rete fissa, attualmente sottoposti a regolamentazione ai sensi della delibera n. 425/16/CONS.  

In particolare, l’AGCOM si propone di: 

  • rimuovere la regolamentazione in capo a TIM S.p.A. nel mercato della raccolta e di notificare quali operatori con significativo potere di mercato (“SMP”) che forniscono o sono pronti a fornire servizi di terminazione su rete fissa; 
  • confermare le attuali tariffe di terminazione fino all’entrata in vigore (a partire dal 1° luglio 2021) della tariffa unica di terminazione a livello europeo definita dalla Commissione europea.  

Fonte: sito ufficiale dell’AGCOM 


Libertà di scelta di apparecchiature terminali per l’accesso ad internet: l’AGCOM sanziona Wind per 480.000,00 euro 

Con l’ordinanza di ingiunzione dello scorso 21 aprile, l’AGCOM ha sanzionato Wind Tre S.p.A. per aver violato le disposizioni di cui all’articolo 3 del Regolamento (UE) n. 2015/2120, in combinato disposto con l’art. 4, comma 1, lett. b) della delibera n. 348/18/CONS, in merito all’esercizio del diritto degli utenti finali di utilizzare apparecchiature terminali di loro scelta per l’accesso a Internet.  

In particolare, l’AGCOM ha accertato che Wind: 

  • non ha garantito – dalla metà del mese di aprile 2020 – l’effettiva fruibilità dell’offerta “WindTre Absolute” in tecnologia FTTH rispetto all’offerta “Super Fibra”; e 
  • non ha formulato, per ciascuna delle edizioni on line dell’offerta “Super Fibra” un’offerta corrispondente senza apparecchiatura terminale che non ne includa i relativi costi. 

Pertanto, all’esito del procedimento, l’AGCOM ha irrogato a Wind una sanzione amministrativa pari a 480.000,00 euro, diffidandola altresì dall’intraprendere ogni attività e/o comportamento in violazione delle disposizioni richiamate nel provvedimento. 

Fonte: sito ufficiale dell’AGCOM 


Crypto-attività: CONSOB e Banca d’Italia richiamano l’attenzione sui rischi per la collettività 

Con il comunicato stampa dello scorso 28 aprile, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (“CONSOB”) e la Banca d’Italia hanno richiamato l’attenzione della collettività sui rischi connessi con l’operatività in cripto-attività. 

In particolare, in assenza di un quadro regolamentare di riferimento, l’operatività in cripto-attività presenta rischi di diversa natura, tra cui:  

  • la scarsa disponibilità di informazioni in merito alle modalità di determinazione dei prezzi;  
  • la volatilità delle quotazioni;  
  • la complessità delle tecnologie sottostanti;  
  • l’assenza di tutele legali e contrattuali, di obblighi informativi da parte degli operatori e di specifiche forme di supervisione su tali operatori nonché di regole a salvaguardia delle somme impiegate; 
  • perdite a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici o smarrimento delle credenziali di accesso ai portafogli elettronici.

Leggi il comunicato stampa 


Possibili nuove modalità di utilizzo dello spettro radio al servizio dei settori verticali: l’AGCOM avvia un’indagine conoscitiva  

Con la delibera n. 131/21/CONS, l’AGCOM ha avviato un’indagine conoscitiva sulle nuove modalità di utilizzo dello spettro radio al servizio dei settori musicali verticali.  

La tematica è stata oggetto di numerosi interventi comunitari, tra i quali, a titolo esemplificativo:  

  • Raccomandazione (UE) 2020/1307, relativa a un pacchetto di strumenti comuni dell’Unione per ridurre i costi di installazione di reti ad altissima capacità e garantire un accesso allo spettro radio 5G tempestivo e favorevole agli investimenti al fine di promuovere la connettività a sostegno della ripresa economica dalla crisi di COVID-19 nell’Unione;
  • Toolbox, una serie di best practises per la connettività in Europa, in attuazione della Raccomandazione summenzionata; 
  • Digital Compass 2030 The European Way for the Digital decade”; 
  • Draft Opinion on a Radio Spectrum Policy Programme (RSPP) del Radio Spectrum Policy Group (RSPG).  

Sulla scorta del quadro europeo sopra delineato, l’AGCOM, quale autorità pioniere nell’UE per la regolamentazione dell’assegnazione simultanea e dell’utilizzo delle frequenze locali 5G, si propone di valutare gli strumenti regolatori necessari, tra i quali in particolare di local licensing, leasing, spectrum sharing, forme di light licensing, uso dello spettro unlicensed (cosiddetti meccanismi di assegnazione diretta dello spettro per uso locale), nonché a tutte le ulteriori questioni concernenti le reti private.   

Fonte: sito ufficiale dell’AGCOM 


Abuso di posizione dominante: l’AGCM sanziona Google per oltre 100.000,00 euro

Lo scorso 13 maggio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”), mediante comunicato stampa, ha reso noto il provvedimento con il quale ha irrogato una sanzione di oltre 100.000,00 euro nei confronti della società Alphabet Inc., nonchè di Google LLC e Google Italy S.r.l. (congiuntamente, “Google”), per abuso di posizione dominante, in violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (“TFUE”).  

In particolare, l’AGCM ha ritenuto che dal  diniego di Google all’interoperabilità dell’app JuicePass di Enel X Italia con Android Auto (favorendo la propria app Google maps) discenderebbe una significativa limitazione della libertà di scelta da parte dei consumatori, nonché un impedimento al progresso tecnologico.  

L’AGCM ha provveduto, altresì, ad indicare la condotta da dover integrare, al fine di evitare ulteriori effetti negativi dall’esclusione della app JuicPass, imponendo a Google di mettere a disposizione di Enel X e di altri sviluppatori di app degli strumenti per la programmazione di software interoperabili con Android Auto.  

Fonte: sito ufficiale dell’AGCM  


L’AGCM avvia un procedimento nei confronti di StockX per presunte pratiche commerciali scorrette 

Con il comunicato stampa dello scorso 19 maggio, l’AGCM ha reso noto di aver avviato un procedimento istruttorio nei confronti di StockX LLC, gestore del sito stockx.com/it-it/ che permette agli utenti di acquistare e vendere beni di consumo (tra cui scarpe da ginnastica, streetwear e articoli da collezione). 

 In particolare, il procedimento è volto ad accertare le seguenti presunte condotte scorrette: 

  • totale assenza, nel corso del processo di offerta/acquisto dei prodotti commercializzati sulla piattaforma, di qualsiasi indicazione sull’identità del venditore; 
  • ingannevole presentazione del prezzo di vendita dei prodotti; 
  • assenza di chiarezza delle informazioni circa l’identità dei professionisti che operano sulla piattaforma in qualità di venditori, i loro recapiti, la garanzia legale di conformità e il diritto di recesso. 

Fonte: sito ufficiale dell’AGCM


Novità sull’attività di segnalazione e consultiva dell’AGCM: il Bollettino settimanale del 27 aprile  

Lo scorso 27 aprile, l’AGCM ha pubblicato il Bollettino settimanale (Anno XXXI – n. 17), riportante gli esiti della propria attività di segnalazione e consultiva.   

In particolare, l’AGCM si è espressa, con riferimento: 

  • alla gara d’appalto, indetta da ACI Informatica S.p.A. (“ACI”), per l’affidamento del servizio di notifica a mezzo posta di atti giudiziari e di comunicazioni connesse per l’ingiunzione a ruolo in materia di tasse automobilistiche ai sensi della legge n. 890/1982 e s.m.i., ritenendo fosse in contrasto con le norme e i principi a tutela della concorrenza e del mercato, in particolare con l’articolo 41 della Costituzione e con gli articoli 49, 53, 56 e 59 del TFUE;  
  • allo Schema di Linee Guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (“ANAC”) recanti “Indicazioni in materia di affidamenti in house di contratti aventi ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza ai sensi dell’articolo 192, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.”, in risposta alla richiesta di osservazioni, ai sensi dell’art. 22 della legge n. 287/1990; 
  • alla delibera della Giunta Comunale di Capri del 25 novembre 2020, n. 162, avente ad oggetto “Proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime agli atti del settore IV ll.pp. fino al 31/12/2033 ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 comma 682 e 683 della Legge 145 del 2018 – estensione della proroga ex lege, direttive agli uffici per la formazione degli atti”, deliberando negativamente in termini di rispetto alla normativa in materia di concorrenza; 
  • alla procedura comparativa dell’Amministrazione comunale di Capri, ai sensi degli articoli 37 del Codice della Navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327) e 18 del suo regolamento di esecuzione (D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328) per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime nel proprio territorio comunale.  

Leggi il Bollettino dell’AGCM 

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