Pubblicità occulta: l’AGCM avvia un’istruttoria nei confronti di BAT e di alcuni influencer
Lo scorso 31 maggio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha reso noto l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti della società BAT Italia S.p.A. e degli influencer Stefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala.
In particolare, l’AGCM contesta la diffusione sul profilo Instagram di tali influencer, legati da un rapporto commerciale con BAT Italia S.p.A., di post volti ad esortare i propri follower a pubblicare contenuti collegati alla campagna pubblicitaria di Glo Hyper, un dispositivo per il tabacco riscaldato prodotto e commercializzato da BAT.
La summenzionata esortazione, avente un effetto pubblicitario, non è tuttavia riconoscibile nella sua natura commerciale posto che non sono presenti avvertenze grafiche o testuali che consentano di identificarne la finalità promozionale.
Fonte: sito ufficiale dell’AGCM
L’AGCM sanziona Ryanair per mancato rimborso dei voli cancellati
Lo scorso 24 maggio, l’AGCM ha comunicato di aver irrogato a Ryanair una sanzione di 4,2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette.
La sanzione consegue a quelle già irrogate dall’AGCM nel mese di maggio nei confronti di EasyJet e Volotea sempre per il mancato rimborso ai consumatori del costo dei biglietti dei voli cancellati per l’emergenza Covid-19.
In particolare, secondo l’AGCM, le tre compagnie hanno tenuto una condotta gravemente scorretta, cancellando numerosi voli programmati e rilasciando voucher senza invece procedere al rimborso del prezzo pagato per i biglietti annullati.
Fonte: sito ufficiale dell’AGCM
MISE: nasce il Fondo per l’intrattenimento digitale
Dal prossimo 30 giugno 2021 sarà operativo il “First Playable Fund”, un fondo di 4 milioni di euro istituito presso il Ministero dello sviluppo economico (“MISE”) con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale attraverso la concessione di contributi per progetti volti a realizzare un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale.
Le domande potranno essere presentate, a partire dalle ore 12:00 del 30 giugno, utilizzando la piattaforma informatica raggiungibile dal sito web del MISE e dell’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.
Pubblicata in Gazzetta la legge di recepimento del Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche
Con la legge 53/2021 il legislatore nazionale ha dettato i criteri di recepimento della Direttiva 2018/1972 relativa al cosiddetto Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
Nello specifico, all’art. 4 della legge in commento, il legislatore ha individuato i principi ed i criteri direttivi per il recepimento della summenzionata Direttiva, tra cui:
- riordinare le disposizioni del codice delle comunicazioni elettroniche;
- prevedere l’assegnazione delle nuove competenze affidate all’l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (“AGCOM”); nonché
- introdurre misure di semplificazione per lo sviluppo della connettività e per potenziare gli investimenti in reti a banda ultralarga.
Presidente dell’AGCOM Lasorella: l’Autorità ha tutte le carte in regola per essere il Digital Service Coordinator italiano
Il 15 giugno 2021, il presidente dell’AGCOM Giacomo Lasorella, nella propria audizione alla Camera dei Deputati, ha dichiarato che l’AGCOM potrebbe ricoprire il ruolo di Digital Service Coordinator italiano, previsto dal Digital Services Act della Commissione europea.
In particolare, il Digital Services Act prevede che ciascuno Stato membro designi una o più autorità competenti per gli specifici settori oggetto del Regolamento, introducendo la figura del Digital Services Coordinator, che avrà il compito di facilitare l’applicazione coordinata delle norme del Regolamento nei vari Stati.
In tale contesto, ha dichiarato Lasorella, l’AGCOM possiede già i requisiti indicati nella normativa europea e, pertanto, risulta il soggetto al momento più idoneo a ricoprire il ruolo in commento.
Fonte: sito ufficiale dell’AGCOM