Top Legal dedica un focus a Privacy e Data protection
E-Lex è tra gli studi inseriti nella pubblicazione
La prima rivista del settore legale ha dedicato il suo focus annuale su Privacy e Data protection agli effetti della pandemia sul tema. E-Lex è tra gli studi che hanno contribuito con un articolo di approfondimento sulla tutela dei dati biometrici e genetici, che riportiamo di seguito.
Clicca qui per scaricare l’articolo pubblicato su Focus Privacy e Data Protection in formato .pdf
Vedi il Focus Privacy e Data Protection sul sito di Top Legal
Con lo sviluppo delle nuove tecnologie in ambito biometrico e genetico, si presentano nuove sfide e questioni critiche da affrontare
La studio romano E-Lex rappresenta da anni un’a- vanguardia nelle questioni attinenti alla data protection, affrontando, tra le tante, questioni particolarmente critiche, che coinvolgono il trattamento di dati genetici e biometrici.
Tali categorie di dati sono sempre più al centro dell’attenzione, per la loro utilizzazione all’interno del mondo scientifico e digitale e per i rischi che possono derivarne per i diritti e le libertà dei soggetti interessati coinvolti. Con l’entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016, i dati genetici e i dati biometrici hanno ottenuto una definizione in ambito giuridico e una tutela specifica, essendo stati ricompresi all’interno dell’art. 9 sul “Trattamento di categorie particolari di dati”.
L’esperienza di E-Lex nella Privacy e Data protection
Nel corso degli anni, lo studio legale E-Lex si è occupato degli aspetti giuridici, curando anche i pro- fili relativi a cifratura, pseudonimizzazione o le altre soluzioni che permettano la riduzione del rischio di divulgazione e di reidentificazione dei soggetti: pertanto, sono necessarie misure tecnologiche, ma anche organizzative, per minimizzare i rischi connessi ai trattamenti.
Prescrizioni che sono state studiate approfonditamente da E-Lex in presenza di una clientela che opera nel settore sanitario, spa-ziando da operatori “tradizionali” (ASL e cliniche private) a innovatori del settore, tra cui alcune delle società di maggiore sviluppo in questo settore. Analoghe riflessioni valgono per i dati biometrici, che consentono il riconoscimento dell’individuo per mezzo dell’impronta digitale, dell’iride o di alcuni tratti del viso.
I progetti di E-Lex
Tra i primi progetti affrontati dallo studio legale E-Lex, meritano di essere ricordati quelli relativi alle firme grafometriche e biometriche, utilizzate sia nel settore privato che nelle pubbliche amministrazioni, specialmente con il socio Ernesto Belisario.
Più recentemente, una startup molto promettente ha lanciato un servizio – di cui l’avv. Giovanni Maria Riccio ha curato gli aspetti giuridici, anche grazie ad un proficuo dialogo con il Garante per la protezione dei dati personali – che utilizza una tecnologia innovativa che, seppur basata sulle informazioni biometriche, consente di non conser- vare alcun dato personale, che viene processato unicamente sul device dell’utente.
Una sfida importante, che ha rappresentato per E-Lex l’ennesima finestra di sfida al futuro già presente.