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È uno dei soci fondatori dello Studio che è nato da una sua lucida follia: credere che nel mercato dei servizi legali vi fosse spazio e, anzi, bisogno di una boutique di artigiani del diritto proiettati, per cultura e ambizione, verso l’innovazione, le nuove frontiere e le questioni che il progresso pone ai giuristi. Il DNA dello Studio ruota attorno a una sua convinzione: il diritto è strumento di innovazione al servizio dell’impresa.
È avvocato, professore a contratto di diritto della comunicazione multimediale e della proprietà intellettuale presso l’Università internazionale e di diritto e gestione dei servizi e contenuti digitali presso l’Università europea. E’, inoltre, professore a contratto di diritto dei contratti a oggetto informatico presso il Master di informatica giuridica e diritto delle nuove tecniologie dell’Università di Bologna e titolare del modulo di privacy e comunicazioni elettroniche presso il Master in protezione dei dati personali dell’Università Roma Tre.
È, attualmente, consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Già membro dell’unità di missione per l’attuazione dell’agenda digitale italiana tra il 2013 e il 2014 è stato, successivamente, Responsabile degli affari regolamentari italiani e europei presso il Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ Presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione.
Si occupa da oltre vent’anni anni di diritto dell’informatica e proprietà intellettuale.
È giornalista pubblicista e blogger; ha scritto e scrive per alcuni dei principali quotidiani e periodici italiani occupandosi di diritto e politica dell’innovazione: La Repubblica, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, Mashable, Corriere Comunicazioni, AgendaDigitale.eu, Wired e molti altri. Qui il suo blog su L’Espresso e qui il suo blog su Il Fatto Quotidiano.
È, sin dalle origini, il legal counsel di Soundreef, la società di intermediazione dei diritti d’autore che ha aperto il mercato dell’intermediazione in Italia e il Presidente del Consiglio d’Amministrazione di LEA – Liberi Editori e Autori, l’unico organismo di gestione collettiva dei diritti d’autore italiano, alternativo alla SIAE – Società italiana autori e editori.
È autore di saggi, articoli scientifici, note a sentenza e monografie per i tipi di alcune tra le maggiori case editrici italiane.
Ha scritto, tra gli altri, con Anna Masera – e una prefazione di Stefano Rodotà – “Internet, i nostri diritti” per Laterza, “Meglio se Taci”, per i tipi di Baldini & Castoldi con Alessandro Gilioli e, più di recente, “L’intelligenza artificiale – l’impatto sulle nostre vite, diritti e libertà” con Alessandro Longo per Mondadori e “Processi al futuro” per i tipi della Egea.
Scrive perché è convinto che compito del giurista nella società sia anche quello di raccontare come le regole dovrebbero governare il futuro senza mai arrestare il progresso ma orientandolo in direzione del progresso collettivo.
Crede, da sempre, che la Legge sul diritto d’autore, sia una meravigliosa opera dell’ingegno e che tocca agli interpreti ed agli operatori del diritto applicarla ed interpretarla in modo evolutivo così da garantirne attualità ed efficacia.
È egualmente convinto che Internet, in fondo, sia “solo” il più straordinario mezzo di comunicazione di massa con il quale l’umanità abbia mai avuto a che fare e che, come ogni mass media, spetti ai cittadini, alle imprese ed ai regolatori usarlo e fare in modo che sia usato in modo da supportare il progresso e l’evoluzione culturale ed economica del mondo intero.
Tutti i Maestri incontrati nella vita sono stati importanti ma quello al quale deve di più e che più lo ha ispirato è Stefano Rodotà.
I suoi principali clienti sono società leader nel mercato editoriale, finanziario, petrolifero, musicale.
Per saperne di più, chiedete al vostro motore di ricerca preferito.
Ultime notizie di Guido Scorza
“La speranza di cambiare il mondo nasce sempre da un comune rifiuto delle deformazioni di quello in cui viviamo.”
― Stefano Rodotà, Elogio del moralismo